FARE YOGA SENTENDOSI PARTE DEL TUTTO.

Lo Yoga Su Misura non è un nuovo stile di yoga, ma è un metodo ideato da Shanti Brancolini che utilizza le tradizionali tecniche dello yoga abbinandole alle antiche conoscenze dell’ayurveda.

Ogni persona è un pezzo unico che cambia di continuo ed è quindi impensabile che quello che fa bene a me, faccia bene anche a te, oppure che quello che ti è servito qualche anno fa possa aiutarti anche adesso.

Tutto è in costante trasformazione, più riusciamo ad adeguarci a questi mutamenti, più la nostra vita sarà  armoniosa e potrà sbocciare.

Per sostenerci in questo intento lo Yoga Su Misura considera tre aspetti fondamentali:

  1. Caratteristiche fisiche
  2. Caratteristiche energetiche
  3. Obiettivi personali

Caratteristiche fisiche   

Lo yoga su misura parte dall’idea che chiunque si avvicini allo yoga porti con sè il proprio «equipaggiamento di base» che è il risultato di tutto quello che la persona ha vissuto fino a quel momento. Dunque vi potranno essere dolori, disagi o limitazioni dovute per esempio a posture scorrette, infortuni, contratture, ecc.

Proprio questo bagaglio di base diventa il punto d’appoggio sul quale costruire una pratica mirata che aiuti il praticante a superare in modo graduale e sicuro queste limitazioni.                                        

Caratteristiche energetiche

Lo yoga, in linea con l’ayurveda, ci suggerisce che tutto ciò che esiste è composto dai cinque elementi: terra, acqua, fuoco, aria, etere.

Allineare queste forze presenti in noi con quelle attorno a noi, è fondamentale per vivere in uno stato di benessere profondo.

Qualsiasi malessere psico-fisico è l’effetto dello squilibrio di questi elementi. Individuare quale sia quello in difficoltà in una  persona, diventa quindi determinante per elaborare una pratica profondamente adatta e riequilibrante, che permetta di lavorare sulla radice del problema.

L’equilibrio energetico dei cinque elementi cambia in modo ciclico nei vari momenti dell’anno e della vita; variazioni che influenzano inevitabilmente ognuno di noi.

Ogni pratica yoga agisce in modo diverso sugli elementi: calmandoli o attivandoli. L’abilità nel selezionare le tecniche, nel combinarle e nel sceglierne la modalità di esecuzione, diventa uno strumento fondamentale per ripristinare lo stato di armonia.                                        

Obiettivi personali

«Cosa vorresti che lo yoga facesse per te?» è la domanda essenziale che permette all’allievo di riflettere su che cosa egli realmente vuole e all’insegnante di modulare la pratica in modo che la persona possa muoversi in quella direzione.

Se per esempio, l’obiettivo è quello di recuperare o accrescere il tono muscolare, è impensabile che lo si possa realizzare, sedendosi a meditare…

A dipendenza della motivazione, si potrà eventualmente vagliare insieme la possibilità di incontrarsi individualmente.